incesto
Il cazzo di papà
di Travpompinara82
29.02.2024 |
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"Ciao a tutti, voglio condividere con voi questo racconto, all'epoca avevo circa sedicianni ho sempre saputo che mi sentivo un ragazzo diverso dai miei..."
Ciao a tutti, voglio condividere con voi questo racconto, all'epoca avevo circa sedicianni ho sempre saputo che mi sentivo un ragazzo diverso dai miei amici, ero attratto dal mio stesso sesso infatti avevo già avuto qualche esperienza, diciamo che nn ero più verginella ne di bocca ne di culo, mi piaceva sentirmi femmina e nn perdevo occasione di rubare qualche indumento a mia mamma, specialmente l'intimo trovavo sempre qualche tanga o perizoma da indossare, anche perché lei per lavoro alcune mancava due tre giorni da casa e io restavo in casa con mio padre e ogni volta che entrava in doccia io con qualche scusa dovevo usare il bagno mi eccita va vederlo nudo anche perché era ben messo, io credo che qualche volta abbia notato che gli guardavo il cazzo ma lui era indifferente anche se io avevo sempre strane fantasie, un gioro di venerdì mia madre andò via per i suoi impegni lavorativi e io già stavo pensando di indossare il suo intimo ero eccitatissima, mi ritrovai solo a casa di pomeriggio senza i miei genitori mio padre era ancora a lavoro mi misi a frugare nel suo cassetto dell'intimo e trovai un perizoma in pizzo troppo carino mi stava da dio andai in camera mia chiusi la porta e mi sdraiai sul mio letto mi feci una gran sega durata una ventina di minuti venni su un fazzolettino e mi addormentai in un sonno profondo, al rientro di mio padre io stavo ancora dormendo senti una mano che mi accarezzava il culo apri gli occhi e visti mio padre diventai rosso dalla vergogna nn sapevo cosa dire, mi sorrise e mi disse devo dire che sto perizoma sta meglio a te che a tua mamma io lo ringrazia si a basso i pantaloni e tirò fuori il suo cazzo già durissimo mi disse dai troietta succhi il cazzo al tuo paparino lo so che lo desideravi da tempo, nn eppi esitazioni cominciai a spompinato con passione, mi disse sei più brava di tua mamma ora mettiti a pecora buttana che ti pompo il culo, nn persi tempo mi misi a pecorina mi scosto il perizoma mi mise della saliva sul buchetta e senza perdere tempo mi ficco tutto il cazzo in culo, mi tremavano le gambe lui mi teneva per i financhi e mi stantuffava dicendo troia hai già il culo rotto, e io si papi sfondami dopo qualche istante sentì il cazzo pulsare e sborrare dentro il mio culo lo tirò fuori lasciando la sborra colare dal buco sdillabrato mi disse or siediti e puliscimi il cazzo come fanno le troie come te perché tu sei sono una troia e questo è solo l'inizio mi prese per il collo e mi disse apri la bocca, apri la bocca e mi ci sputò dentro e io ingoia i tutto.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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